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venerdì 4 novembre 2011

"Perfino L'Orologio D'Oro Che Mi Lasciò Mio Padre"


Se non fosse che:
- si è divorato miliardi di euro, ha messo in ginocchio giudici, giornalisti e zoccole;
- con i suoi vizi e porcate varie ha rovinate persone, ha le mani in pasta su tutto, dalle tv ai ai giornali, dal gioco d'azzardo all'editoria, dalla servizi segreti ai tribunali;
- ha insultato premier e presidenti di altri paesi, abbassando il livello di credibilità e visibilità del nostro paese a livello internazionale;
- è nero su bianco il fatto che sia stato (e sia tutt'ora) in rapporti con l'ambiente mafioso, da chi è ancora fuori a fare il capetto a chi è già dentro ed è "pentito";
- è omofobo;
- si professa cattolico, ma ha alle spalle un paio di divorzi e si scopa le minorenni, oltre al fatto di ingiuriare il prossimo e cose della serie i dieci comandamenti;
- durante i suoi comizi politici o visite istituzionali racconta barzellette;
- durante i suoi comizi politici o visite istituzionali racconta barzellette sconce;
- durante i suoi comizi politici o visite istituzionali racconta barzellette con bestemmia inclusa;
- è razzista;
- è del Milan.

Ecco, se non fosse per tutto e moltissimo altro ancora, quasi mi farebbe tenerezza.
Sai, fosse uno che non ha fatto nulla e gli altri son bulli, mi dispiacerebbe.
Dici "cazzo, quello si spacca il culo, lavora come un matto per farci uscire da 'sta crisi maledetta, ha uno stuolo di ministri che spaccano, e 'sti stronzi qui, tedeschi, francesi e così via, lo trattano come uno stronzo".
Invece no.
Ce la meritiamo, una scena così.

Per fortuna che mi sono venuti in mente i primi due minuti del video che segue associati al povero nano isolato.
Come cerca il consenso, le finte risate mentre gli altri parlano.
Si vede (e si sa) che non capisce una beneamata mazza.
S'inserisce come un bambino che al parco vede gli amici che formano le squadre e lui non lo fanno avvicinare.
Fa gli occhi dolci.
Ma si sa che i cicciottelli nani, a pallone, non son mai stati forti.


A proposito di nani cicciottelli (ma forti).. auguri Antò. Nun fa scherzi.

mercoledì 19 ottobre 2011

Mercoledì

[quali buoni lettori ed attenti osservatori di titoli legati l'uno all'altro, noterete il subdolo ingegno che metto nel dare un titolo a questo post che è settimanalmente legato al precedente, ma giornalmente indipendente. il che vi porterà, se non l'avete fatto, a leggere Sabato prima di questo. incoerentemente e CettoLaQualunquemente vostro.]

Da Sabato son passati quattro giorni, ed in queste novantasei ore circa ho pensato, mangiato, sognato, bevuto, bevuto troppo, telefonato, letto, curiosato, aspettato ed immaginato. Non in quest'ordine, cronologico o d'importanza. Ma l'ho fatto.
E gira che ti rigira, ancora non capisco cosa sia successo, Sabato. O, meglio, lo so.
E non mi piace.
Ho letto un post bellissimo, che vi rigiro dopo che mi è stato rigirato dopo un altro giro (fico, 'sto Internet): eccolo.
Questo, più della lettera dei tizi (ormai non si chiamano più in nessun modo, tanto meno come li ha chiamati Maroni, "terroristi urbani". sembrano degli spazzini, tipo "operatori ecologici").
Questo, più di quello che si è letto questi giorni, e che se non sai dove andare a parare fin quando non spegni tutto e rifletti per te.
Punto primo: le gente, Sabato, era incazzata. Ma incazzata nera. Ci si divertiva, si cantava e tutto bello-tutti bravi. Ma si era lì per indignarsi, in italiano, non a escandalizarce, o come cazzo si scriverebbe. Che cazzo. Non lo so lo spagnolo, e sono italiano. I bambini africani che muoiono di fame mentre noi c'ingozziamo di carne guasta non li chiamiamo con termini africani ma, se siamo in vena di solidarietà, "poracci".
Comunque, il punto uno per dirvi che si, si era tranquilli, ma per portar per strada i vecchi, o fai dei lavori o fai incazzare un paese intero.
Punto due: l'ho detto fin dal dopo manifestazione. Vuoi spaccare le vetrine, dar fuoco ai cassonetti, calciare un chihuahua quando finisci i sassi e saccheggiare un sexy shop per masochisti? Benissimo, sei il benvenuto. Ti copro io, davvero. Ma lascia almeno in pace gente che vorrebbe pure, ma o si caga sotto o, semplicemente, nun je regge la pompa. Io, personalmente, rientro in entrambe le categorie, ma ciò non vuol dire che sarò sempre in disaccordo. Ognuno ha le sue ragioni, che posso appoggiare.
Non potete pretendere però che ognuno possa unirsi a voi. C'è chi vuole manifestare portando un innocuo cartello, e chi tentando di infilarlo nel culo di un poliziotto.
E questo ci porta al terzo punto: le guardie. Ora, da dieci anni a questa parte, nel mio ruolo di attivista virtuale (l'ultima volta che son sceso in piazza, in difesa della Costituzione: il soggetto più pericoloso era una signora accanto a me, che ha addirittura detto "cazzo", ad un certo punto), dicevo, nel mio ruolo di attivista da soggiorno, quasi fossi un soprammobile, ho sempre disprezzato il ruolo della guardia. Guardia intesa come Giuliani, come Cucchi, ma anche come "documenti-prego-dove-andiamo-può-scendere-dal-mezzo-svuoti-le-tasche-questo-cos'è-cosa-sono-queste-cartacce-in-che-senso-le-mette-in-tasca-per-non-inquinare-ma-che-cazzo-di-vizio-è-?", e vi dicendo. Le ho odiate, mentre le vedevo picchiare indiscriminatamente a Genova, le ho derise, quando rimanevano incastrate nelle camionette in fiamme a Dicembre scorso. In questi giorni, però, ho provato a capirle.
Per mio stesso vissuto, posso dire che quello che gira in questi giorni è vero. Quando mi hanno fermato, dopo la scenata e così via, c'è stato un forte momento di tensione: la radio ha gracchiato qualcosa, alcuni dei poliziotti si sono rimessi il casco (anche quelli in borghese che mi avevano fermato, subito dopo aver messo me e l'altro ragazzo al sicuro). Eravamo spalle al muro, e tutti i poliziotti si sono spostati alla nostra destra, alla fine di un vicolo che dall'altra parte  dava su Via Cavour. E mentre ero lì, ho visto che persone, pronte a fare il loro lavoro. Ma nessuno gli ha detto di farlo.
È come se tu lavorassi in un magazzino, stai facendo retromarcia col camion per entrare ed il tuo capo ti dice "vai vai vai!!" e poi sbèm, camion crepato. Il tuo capo fa il vago, i clienti della merce arrivata tardi se la prendono con te.
Li ho visti, che avrebbero voluto intervenire su quei dieci bastardi che picchiavano quel signore, ma non avevano l'ordine. Certo, potevano far subentrare l'istinto. Ma cosa sarebbe successo, se fossero intervenuti? Che io sappia, l'insubordinazione è un reato grave, anche se fatto per il bene. E, brutto dirlo, ma probabilmente la guardia molti di loro è l'unico lavoro che sanno fare.


Due cose, ultime, da aggiungere al punto tre: gli stronzi ci stanno, lì in mezzo. I cattivi, i subdoli, gli ignoranti. Ma come ci sono in call center, agenzie di viaggio, uffici statali e non, in cantieri ed in studi legali. Le guardi marce, sono solo più marce perché si coprono con la divisa. E vengono premiati.
Più premiati, sicuramente, di quelli come questo poliziotto, che se cercate il video che non mi ricordo più perché ne ho visti troppi, in 'ste novantasei ore, in cui parla. Dialoga. Spiega.

WTF?

Sapete quel'è la vera differenza, tra Genova e Dicembre scorso rispetto a Sabato?
Le guardie, stavolta, sono uscite allo scoperto. Hanno parlato, tramite i sindacalisti operativi sul campo (non come alti che conosco io, ma son storie vecchie), in questo bel video.
Loro erano a volto scoperto.
Loro.

Dai cazzo.

lunedì 10 ottobre 2011

Amanda(tetuttiaffanculo)



[Questo l'ho scritto qualche giorno fa. La chiusura sarà valida almeno fino a Sabato, giornata di manifestazione e concerto. Se ci saranno notizie importanti, bene. Sennò si vedrà.]

Amanda Knox è libera, può tornare ad abbracciare i piloti del Cermis, l'assassino di Calipari ed il pagliaccio di MacDonald's.

La Lega protesta per la convocazione di Osvaldo in Nazionale, ma non considerano che parla meglio lui del Trota (il Trota, soprannome affibbiatogli dal padre. Se mio padre cominciasse a chiamarmi Merluzzo, tanto da diffonderlo tra i miei amici, aspetterei che si addormentasse). Il bell'Osvaldo, detto "er Cipolla", scopa comunque meno del Trota. Fatevi due conti.

Moody's ci declassa ad A2 con outlook negativo. In effetti la posta su Windows fa cagare.
Tra poco saremo declassati ad "AAA: affittasi paese con tanta storia quanti debiti, da ristrutturare, con sessanta milioni di coglioni all'interno, pochi e scarsi servizi, un'opposizione che si oppone a se stessa e con Flavio Briatore incluso". Già m'immagino la risposta della Germania: "Essen ruhig".

Trovata morta la ragazza americana scomparsa: è stata investita. Dalla gioia della sua connazionale Amanda.

La Mondadori vuole che venga annullata la sentenza a favore della CIR di Di Benedetti per una frase tagliata. Quindi non pago se ti dico grandissima zocc

Solo trenta giorni per fare ricorsi alle multe. Per non pagarla, rimane la solita eternità.

E' uscito il nuovo iPhone: delusione per chi si aspettava il 5, ma potrete lamentarvi direttamente col 4S.

Nonciclopedia si scusa e Vasco Rossi ritira la querela. In un mondo perfetto, sarebbe successo il contrario.

Gli Indignati arrivano negli USA, direttamente dal tribunale di Perugia.

Tutti contro Tremonti. Non sapete i bernoccoli.

Si sposa la duchessa di Alba. Arrivata ormai al tramonto.

ZONA SERIA: Wiki si auto chiude, Nonciclopedia l'ha fatto, Repubblica continua ad elemosinare Post-It. Non conto un cazzo, e non sono una testata giornalistica. Ma visto che se scrivo -per assurdo- "Berlusconi ladro e puttaniere di merda", magari si offende e vuole una rettifica. Che arriverà sotto forma di "Vattelapjandèrculo". Quindi, più per solidarietà che per tornaconto personale, questo blog si autosospende fino a nuova data. Non piangete per me, sono già morto. Ma più che altro sparatela un po' in giro, vedi che lo fa pure qualcun altro.

A presto.