martedì 19 aprile 2011

E Se Fossi Normale Io?



Che succederebbe?
Se i miei silenzi, le mie paure, le mie pigrizie, i miei tradimenti morali, le mie assenze, i miei rimandi, le mie mancanze, le mie dimenticanze.. se tutto questo fosse normale?
Se tutto questo non disturbasse il prossimo, se tutto questo non disturbasse me..
Le mie giornate sarebbero piene di sole, dolci sorrisi, strette di mano, uscite confermate, bevute misurate, messaggi dosati? Ci sarebbe qualcuno al mio fianco, avrei quel qualcuno da cui tornare a casa, ci sarebbe un anello da far indossare, dei fianchi da giudicare snelli, dei vestiti da annusare, dei capelli da togliere dal lavandino, una schiena da abbracciare al supermercato mentre faccio la spesa?
Forse si, queste e mille altre cose..
Ma io non sono normale.
Io sono una persona che non è come vedete, e qualcuno se ne sta accorgendo.
La mia non-voglia di fare mi porta a non pensare, o a pensare poco.
Il mio voler andare avanti mi porta a lasciare indietro cose e persone.
La mia poca forza di volontà mi porta a preferire le vie più facili, più calpestabili.. poi mi pulisco le scarpe, e così sia.
Se ti dico usciamo, probabilmente non mi vedrai, perché all'ultimo sceglierò la via più facile.
Sono bravo ad usare quel poco di magnetismo che potrei anche lontanamente riconoscermi, sono bravo in quello.. ma poi torno io, quello vero.
La mia simpatia ti ci fa fare un pensiero, forse.
Ma è difficile, difficilissimo stare dentro questa testa, soprattutto se poi ti devi relazionare con qualcuno che si aspetta altro, rispetto a tutto 'sto schifo.

Sono stati due giorni pesi, due giorni pieni di pensieri confusi ma almeno divisi per categorie.
Click destro.
Ordina.
Per nome.

Ho deciso un paio di cose, sempre forse, sempre non chiedetemelo, sempre che sia così.
Vorrei solo avere la capacità di farmi piacere il parlare tanto quanto mi piace lo scrivere, vorrei non avere polvere per la lingua e spolverino per i polpastrelli. Un paio di persone Sabato hanno testato la mia immensa difficoltà nell'esprimermi a parole, tanti sono i pensieri, le cose da dire, le paure, gli imbarazzi, le colpe.
Spero solo di non accumulare troppi vaffanculo da qui a qualche tempo.

Ma sappiate fin d'ora che saranno tutti meritati, ché io non cambio.

Namaste.

2 commenti:

  1. A me non sembra questa grossa tragedia, voglio dire...ognuno è esattamente come PUO' essere. Cambiare? Per chi? per persone che magari farebbero volentieri un pezzo di strada con te? E poi? No, no. Io fossi in te rimarcherei molto il mio nonesserenormale [ e un po' lo faccio, a dirla tutta].
    Francesca [www.pleiadielisewin.splinder.com]

    p.s. se c'è una cosa che è immorale è la banalità. [cit.]

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  2. A pensarci bene, si risolve tutto con la citazione degli After.
    E' solo che a volte non so che fare, mi vorrei comportare in modo diverso, ma alla fine è come dici tu, uno si comporta come può.
    E basta.

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