sabato 22 ottobre 2011

Outdoor Post

Sarà che Roma di notte, da soli, ti rende più malinconico. Sarà che con la testa proprio non ci stai, 'sti giorni. Sarà che tutta 'sta gente proprio un cazzo da fà. Sarà che da solo io non ci so stare, ma mi piace, è solo questione di abitudine.
Vorrei solo riempirlo, 'sto vuoto inside.
Tutto questo spazio dentro va riempito, ma per la prima volta in vita mia non ho fretta. Mi prendo il mio tempo. Ho fatto il part time per troppo tempo con me stesso, è ora del full.
Io non ho fretta, non questa volta.
Aspetterò senza attendere. Perché aspettare è un conto, attendere è uno strazio.
Sono seduto a questo tavolino, un rosso in mano e San Cosimato davanti. Quasi mi aspetto di veder passare Lei.
E invece no.
Solo, con oggetti in mano che non valgono un millesimo rispetto a quello che vorrei stringere forte, da imbiancare le nocche e far sudare i palmi. Da non crederci.
E invece sto un'altra volta qui.
Solo.

Primo e sicuramente non ultimo post scritto dal mio nuovo, fiammante iPod.
Che ad avere il WiFi ve lo sparavo, ma tanto state in giro a non pensare. Quindi chi sono io per distrarvi?
Buona serata, anche se sarà già finita.

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