mercoledì 28 settembre 2011

Dai su..

Persino a lui j'avete rotto il cazzo.
..basta con le critiche sterili a chi si iscrive ad un concorso "just to try", e tutti all'improvviso si professano fotografi, scrittori scesi in terra ad insegnare il mestiere, "che il regolamento non è chiaro, e che foto di merda, ed io scatto di pancia e quello fa solo tramonti". Oh ma che davvero? Non c'è niente di male a provarci, e nemmeno ad essere criticati, sia chiaro. Ma costruttivamente, non "siete dei bimbiminchia con una reflex costosa e non sapete che farci". Ma non rompere i coglioni.
Nessuno è nato imparato, ne con le foto, ne con la scrittura, ne con la vita.
Io ho letto i libri che piacciono a me, ho visto i film che volevo vedere e dall'alto di un cazzo so scegliere se si o no, se quel libro lo devo tenere sullo scaffale o devo pisciarci sopra, e se quel film merita l'acquisto in dvd o un viaggio a casa del regista/attore/sceneggiatore per infilargli una telecamera nel culo che magari il film esce meglio.
Questa cazzo di moda tutta italiana di romperci i coglioni a vicenda "ché sono più bravo io": in giro per l'Europo (e forse anche mondo) le persone ci campano di concorsi, che siano di foto, scrittura, design, architettura o cazzo ne so io. Ci costruiscono le città intorno ai talenti, ci spendono, ci puntano.
Qui, invece, un concorso o viene falsato da "amici", o viene smontato da gente che scatarra nello stesso piatto in cui, magari, potrebbe un giorno mangiare. Perché magari sei proprio tu che ti lamenti, gran testa di cazzo, a poter vincere qualcosa.
E lì mi roderebbe pure il culo.

Imbecilli.

2 commenti:

  1. ...troppa verità tutta insieme!
    ricordati che è colpa del grande fratello e che l'italia è l'unico paese (tranne il brasile) dove qualcuno ancora lo vede!

    myria vu

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  2. Cara Myr, fosse solo il grande fratello: qui sono vent'anni di propaganda travestita da uomo in cravatta dal sorriso sparato. Il big brother è stato il fiocchetto!!

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