lunedì 5 settembre 2011

GeoSatira (ovvero, tardi pomeriggi noiosi in attesa degli alieni)

L'unico modo che mi porta a riflettere.


Tranne un paio di casi, all'inizio della battuta è semplicemente citata una città italiana.
Diciamo che è cittàta.

Enjoy.

Se scoppiasse un incendio nei pressi di Sulmona, diverrebbe affumicata?

"Guarda Milano!!"
"Se ti levi le mutande, lo vedo meglio."

Sono stato a Pergine, una volta. È piena di Pampiri.

In nord Europa la gente ha chilometri di piste ciclabili anche per fare footing. Qui, nello specifico a Bologna, una ragazza è il quarto giro del palazzo che le vedo fare. Storia d'Italia: gli altri vanno avanti, noi giriamo intorno.

Rotella, città che se mancasse 'sto paese impazzirebbe.

Pornassio, dove zi si riunissie noi di Bològna a veder i film sossi.

Onore, dove tutti si fanno rispettare e ti concedono di visitarla.

Borgotaro, sede di tutti i cofòni.

Bossico, nuovo aggettivo per padani velenosi.

Stra, una città esagerata.

Storo, una città con due spalle così.

Anzi, un posto che, guarda, ti dirò.

Maschito, piena di piccolissimi uomini fastidiosi.

Isola di San Pietro, la prima posta nel mare da nostro signore.

Malalbergo, dove il turismo fatica a crescere.

Malgrate, una città piena di scortesia da parte delle donne.

Scordia, paese in cui nascono i famosi Semidella.

Ferla, la città fiena di saggezza.

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