venerdì 28 ottobre 2011

Metronomo

Come fare cose brutte rubando immagini ed usando
solo Keynote ed uno screenshot.

Immaginate un metronomo.
Enorme.
Sarà alto come un grattacielo.
Col suo tic va a destra, col tac a sinistra.
Ed i suoi tic, ed i suoi tac, fanno un casino immane.
Insomma col tic va a destra, e a destra c'è il buio, la solitudine, la malinconia.
Invece col tac va a sinistra, e lì c'è luce, compagnia, buonumore.
Quando fa tic, il metronomo, fai pensieri cupi, ti metti lì a rimuginare, a calcolare, a supporre. E non ne cavi nulla.
Al momento del tac, al contrario, sei leggero, sorridente, senza quei pensieri ma solo con la voglia di far qualcosa, qualunque cosa, perché sai che ti riuscirà comunque bene.
Tic: ansia, tachicardia, pessimo umore.
Tac: tranquillità, polmoni pieni d'aria buona, empatia.
Tic, tac, tic, tac.

Insomma, "senza tutta 'sta pippa altro non sono che sbalzi d'umore", direte voi.
"Touchè(ndi dalle stelle)", dirò io.

Il problema è che voi, ora, siete lì sotto col naso all'insù.
Io invece sto aggrappato alla punto di 'sto cazzo di metronomo, e gradirei scendere, onde evitare che v'innaffi con i miei reali succhi gastrici.

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